Moduli di Business

#1 Moduli di Business

inizio

Dopo l’inserimento delle unità di lavoro, tornare sul tab Fluentis ed andare sui Moduli di Business. Visto che si sta per creare un nuovo oggetto custom bisogna stabilire in quale modo questo oggetto verrà aggiunto.

Andare nella zona dei filtri e scegliere 'Read Only' per il Tipo modulo e nel campo Codice inserire il proprio prefisso di default Fluentis e fare Ricerca per ottenere una serie di moduli sui quali verranno aggiunte le definizioni del proprio oggetto. In questo caso si ha 'Fluentis.FluentisErp.Core.SD.SalesOrders' e quello che interessa ora é il SalesOffers, visto che si va a customizzare questi.

Aggiungere i nuovi moduli: ReadyOnly e Read-Write.

Sulla nuova riga, in fondo alla lista, aggiungere un nuovo modulo con il prefisso 'Cust' (lo stesso prefisso che è stato indicato nell’unità di lavoro), 'Fluentis ERP' che è l’applicazione, il 'Core' che è la parte server in cui verrà inserito il proprio oggetto, l’area che è 'SD' e 'SalesOffers' che è il gruppo. Facendo tab, si vede che ARM riporta sullo Spazio dei nomi, lo stesso nome del modulo precedentemente inserito. Il tipo di modulo in questo caso è 'ReadyOnly', fare quindi copia del nome del modulo che servirà successivamente. Dopo averlo inserito fare la stessa cosa per il modulo 'Read-Write', fare Ricerca, andare in fondo e aggiungere un altro modulo, fare incolla, aggiungere come postfisso 'Ready-Write' e anche in questo caso ARM propone lo spazio dei nomi in automatico, e sul tipo di modulo indicare 'Read-Write'.

A questo punto sono stati inseriti i due moduli dove il proprio oggetto andrà ad essere inserito.  Fatto questo bisogna andare a vedere nel dizionario se c'è, per il oggetto ‘Stato delle offerte’ che si andrà a definire, una voce appositamente creata nel dizionario.

Dizionario

Nella from del Dizionario usare i filtri per cercare la voce ‘Stato preventivo’. Nella parte dei risultati della ricerca si vede che il dizionario propone tale voce in italiano. Nei dettagli di questa voce (clic su segno ‘+’) si può vedere che é possibile associare le chiavi a più applicazioni e queste servono per poter aggiungere delle etichette nell’applicazione, ad esempio per i nomi di campi. Se nel nome del campo viene messa questa chiave, l’applicazione andrà a sostituirla automaticamente con il corrispondente valore del dizionario. Fatto questo si ha tutto quello che serve per partire a customizzare un oggetto. 

 

Esempio creazione oggetto custom


BuildDate : 25 marzo 2015

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